Concorso Vigili Roma
Concorso Vigili Roma: Pubblicato il bando del concorso pubblico, per esami, per il conferimento a tempo pieno e indeterminato di 800 posti nel profilo professionale di Istruttore di Polizia Locale.
NOTA: E’ in preparazione un corso in aula/telepresenza per le prove preselettive che avrà ad oggetto la banca dati pubblicata. Invia una mail ad info@lateneo.it per essere informato.
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Scadenza
29 maggio
Titoli richiesti (concorso vigili urbani Roma requisiti)
- Diploma di istruzione secondaria di II grado conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto.
- Possesso dell’idoneità psico-fisica allo svolgimento delle mansioni con riferimento ai requisiti di cui al D.M. 28.04.1998 per il porto d’armi;
- Di essere in regola nei riguardi degli obblighi di leva per i candidati di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985.
- Per coloro che sono stati ammessi al servizio civile come obiettori: di essere stati collocati in congedo da almeno 5 anni e di aver rinunciato definitivamente allo status di obiettori di coscienza;
- Possesso della patente di guida non inferiore alla categoria B, in corso di validità
Leggi sul bando tutti gli altri requisiti richiesti
Materie e prove
Prova preselettiva
Il test preselettivo avrà ad oggetto la verifica delle abilità logico-matematiche, numeriche e di ragionamento e/ola conoscenza delle materie previste per la prova scritta.
Fermo restando il requisito dell’idoneità psico-fisica di cui all’art. 2, lettera g) del bando, ai sono esentati dalla prova preselettiva i candidati con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%.
L’inizio delle prove preselettive è previsto nella seconda metà di giugno e sarà preceduto dalla pubblicazione di una banca dati dei quesiti, almeno quindici giorni prima dello svolgimento della prova.
I primi 6.400 candidati e i relativi ex-aequo saranno ammessi alla prova scritta.
E’ prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data d’inizio dello svolgimento della prova preselettiva
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Prove scritte
La prova scritta, che avrà una durata di 60 minuti, consisterà nella somministrazione di n. 40 domande con risposta chiusa su scelta multipla, in relazione alle materie previste dal bando. Il punteggio massimo attribuibile sarà di 30 punti.
La prova scritta si intenderà superata con una votazione minima di 21/30 (ventuno/trentesimi) e verterà sulle seguenti materie:
- elementi di diritto costituzionale e amministrativo, con particolare riguardo all’ordinamento degli Enti Locali;
- elementi sui procedimenti sanzionatori amministrativi e penali;
- compiti della Polizia Locale in relazione all’applicazione del codice della strada e dei Regolamenti capitolini in materia di Polizia urbana e igiene;
- elementi di diritto penale e procedura penale, con particolare riferimento ai delitti contro la P.A. e alle contravvenzioni;
- Legge 7 marzo 1986 n. 65 – Legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale e Legge Regionale del Lazio del 13 gennaio 2005 n. 1;
- elementi di diritto della circolazione stradale;
- nozioni di legislazione commerciale e annonaria, urbanistico-edilizia, sanitaria e di pubblica sicurezza;
- norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri, diritti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.
Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti relativi alla prova scritta prima dello svolgimento dell’attività stessa.
Risposta esatta: +0,75 punti; Mancata risposta: 0 punti; Risposta errata: -0,25 punti.
Prova di efficienza fisica
I candidati risultati idonei alla prova scritta, prima dell’espletamento della prova orale prevista dal presente articolo, saranno sottoposti ad una prova di efficienza fisica.
La suddetta prova consisterà nelle seguenti attività da eseguirsi in sequenza:
per i candidati di sesso maschile
a) corsa di 800 metri piani da compiersi nel tempo massimo di 4 minuti;
b) salto in alto di una altezza di 100 centimetri da superarsi in un massimo di tre tentativi; c) 10 piegamenti sulle braccia al suolo continuativi entro 2 minuti.
per le candidate di sesso femminile
a) corsa di 800 metri piani da compiersi nel tempo massimo di 5 minuti;
b) salto in alto di una altezza di 85 centimetri da superarsi in un massimo di tre tentativi; c) 7 piegamenti sulle braccia al suolo continuativi entro 2 minuti.
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Prova orale
La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare
- sulle materie oggetto della prova scritta
- sullo Statuto e Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale.
Nell’ambito della medesima prova orale si procederà all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche più diffuse.
Alla prova orale sarà assegnato un punteggio massimo di 30 (trenta) punti . La stessa si intenderà superata se sarà stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi).
L’assenza nella sede di svolgimento della prova nella data e nell’ora stabilita comporterà l’esclusione dal concorso.
Domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica. La compilazione del format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet “https://www.inpa.gov.it/ ”.
Sarà necessario autenticarsi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, previa registrazione sullo stesso Portale.
LINK UTILI
- Leggi il bando Concorso Vigili Roma (concorso vigili urbani roma 2023)
- Vai alla pagina del concorso Concorso Vigili Roma
- Vai al sito InPa
- Vai al sito del Comune
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concorso comune roma vigili

Concorso Vigili Roma
Concorso 60 funzionari Roma
Concorso 60 funzionari Roma
Concorso pubblico, per esami, per il conferimento a tempo pieno e indeterminato di n. 60 Funzionari economico finanziari comune di Roma
NOTA BENE: NEL CORSO NON TROVI LA SEZIONE RIGUARDANTE LE PROVE LOGICO ATTITUDINALI, SE NE HAI BISOGNO, UNA VOLTA EFFETTUATA L’ISCRIZIONE PUOI RICHIEDERLA: E’ GRATUITA PER GLI ISCRITTI
SCADENZA
29 Maggio
TITOLI RICHIESTI
- Laurea Magistrale ex D.M. 270/2004 nelle seguenti classi: LM-16 Finanza;
- LM-31 Ingegneria Gestionale;
- LM-56 Scienze dell’Economia;
- LM-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni; LM-77 Scienze Economico-Aziendali;
- LM-82 Scienze Statistiche;
- LM-83 Scienze Statistiche Attuariali e Finanziarie;
oppure:
• Lauree di cui al D.M. 270/04 appartenenti ad una delle seguenti Classi: L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione;
- L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale;
- L-33 Scienze economiche;
- L-41 Statistica; o:
- Lauree Triennali di cui al D.M. 509/99 ad esse equiparate unicamente così come previsto dalla Tabella allegata al Decreto Interministeriale 09.07.2009;
- Diplomi Universitari istituiti ai sensi della L. n. 341/1990 della medesima durata ad esse equiparate unicamente così come previsto dalla Tabella allegata al Decreto Interministeriale 11.11.11.
E’ prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti con almeno 15 giorni di anticipo rispetto alla data d’inizio dello svolgimento della prova preselettiva.
MATERIE E PROVE
Prova preselettiva
Nel caso in cui le domande di partecipazione dovessero risultare in numero superiore a 10 volte il numero dei posti messi a concorso, si procederà all’espletamento di una prova preselettiva, che si svolgerà mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, consistente in un test, da risolvere in 60 (sessanta) minuti, composto da n. 40 (quaranta) quesiti a risposta chiusa su scelta multipla che potranno essere predisposti da società esterne specializzate.
Il test preselettivo avrà ad oggetto la verifica delle abilità logico-matematiche, numeriche e di ragionamento e/o la conoscenza delle materie previste per la prova scritta.
Prova scritta
La prova scritta, che avrà una durata di 4 ore, sarà volta ad accertare il possesso delle competenze proprie della professionalità ricercata e consisterà nella somministrazione di n. 3 quesiti a risposta chiusa su scelta multipla da corredare con adeguato commento, sulle materie previste dal presente bando.
Il punteggio massimo attribuibile sarà di 30 (trenta) punti.
La prova scritta si intenderà superata con una votazione minima di 21/30 (ventuno/trentesimi) e verterà sulle seguenti materie:
- Diritto amministrativo, con particolare riferimento alle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi (L.241/1990 e ss.mm.ii);
- Nozioni di diritto civile: contratti, obbligazioni, diritti reali;
- Ordinamento degli enti locali (D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii.);
- Ordinamento finanziario e contabile degli enti locali (D.Lgs. 267/2000 e 118/2011 e ss.mm.ii.), principi contabili generali ed applicati;
- Testo unico sulle società partecipate dalle amministrazioni pubbliche (D.Lgs. 175/2016);
- Diritto tributario con particolare riguardo al sistema tributario degli Enti Locali, verifiche, recuperi, sgravi, rimborsi;
- Adempimenti fiscali e previdenziali degli Enti Locali;
- Ordinamento del lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento ai diritti e doveri e alle responsabilità dei pubblici dipendenti (D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. e CCNL Comparto Funzioni Locali);
- Normativa in materia di documentazione amministrativa (D.P.R. 445/2000); Nozioni in materia di appalti: codice degli Appalti;
- Nozioni sulla trasparenza, (D.Lgs. 33/2013), anticorruzione (L.190/2012 e ss.mm.ii.);
- Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio (D.Lgs. 118/2011) degli enti locali e dei loro organismi;
- Disciplina del nuovo saldo di finanza pubblica e pareggio di Bilancio;
- Il Sistema dei controlli interni nell’Ente Locale;
- Trattamento giuridico/economico del personale del comparto Funzioni Locali;
- Elementi in materia di trattamento dei dati personali e tutela della riservatezza (D.Lgs. n.
- 196/2003 e Regolamento generale sulla protezione dei dati GDPR – Regolamento UE n. 679/2016);
- Forme di Finanziamento e di realizzazione degli investimenti.
- Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti relativi alla prova scritta prima dello svolgimento della stessa.
Prova orale
La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta e sullo Statuto, Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi e Regolamento di Contabilità di Roma Capitale. Nell’ambito della medesima prova orale si procederà all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche più diffuse.
Alla prova orale sarà assegnato un punteggio massimo di 30 (trenta) punti e la stessa si intenderà superata se sarà stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi).
L’assenza nella sede di svolgimento della prova nella data e nell’ora stabilita comporterà l’esclusione dal concorso.
DOMANDA
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, mediante la compilazione del format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet “https://www.inpa.gov.it/”, previa registrazione sullo stesso Portale.
NOTA BENE: NEL CORSO NON TROVI LA SEZIONE RIGUARDANTE LE PROVE LOGICO ATTITUDINALI, SE NE HAI BISOGNO, UNA VOLTA EFFETTUATA L’ISCRIZIONE PUOI RICHIEDERLA: E’ GRATUITA PER GLI ISCRITTI
LINK UTILI
- Pagina del sito del Comune concorso 60 FUNZIONARI ROMA
- Bando di concorso 60 FUNZIONARI ROMA
- Sito InPA
- Sito in PA, pagina del corso
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concorsi roma 60 funzionari comune di roma 60 funzionari
Concorso 60 funzionari Roma – fine pagina
Concorso 60 funzionari Roma
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Concorso ASMEL 2023
Concorso ASMEL 2023
E’ già attivo il nostro corso di preparazione su tutte le materie comuni, che trovi qui!
Concorso ASMEL cos’è?
L’Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali (ASMEL) ha pubblicato due bandi come prosecuzione di quello publicato nel 2022: il primo per aggiornare i profili professionali presenti nel precedente concorso, il secondo per inserire profili nuovi di categoria B, C e D. I bandi permettono di accedere ad un elenco di idonei da cui nel tempo i comuni aderenti assumeranno.
PROFILI AGGIORNATI (link al bando).
- Istruttore Direttivo Amministrativo cat. D1
- Istruttore Direttivo Amministrativo- Contabile cat. D1
- Istruttore Direttivo Contabile cat. D1
- Istruttore Direttivo Tecnico cat. D1
- Istruttore Direttivo di Vigilanza cat. D1
- Istruttore Direttivo Informatico cat. D1
- Istruttore Direttivo – Agronomo – D1
- Esperto rendicontazione – D1
- Istruttore Amministrativo cat. C1
- Istruttore Amministrativo-Contabile cat. C1
- Istruttore di Vigilanza cat. C1
- Istruttore Tecnico cat. Geometra cat. C1
- Istruttore Informatico cat. C1
- Educatore Asilo Nido cat. C1
LE PROVE
La prova scritta sarà unica per tutte le categorie del concorso ASMEL 2023 e consisterà in 60 quiz a risposta multipla somministrati in via telematica da risolvere in 60 minuti su:
Materie comuni a tutti i profili: 25 domande per un punteggio di 0,05 l’una
-
- Diritto pubblico;
- Diritto Amministrativo/Diritto degli Enti locali;
- Diritto Amministrativo/Disciplina dei contratti pubblici;
- Diritto Amministrativo e del lavoro/Disciplina del Pubblico Impiego;
- Diritto Amministrativo/Disciplina in materia di trasparenza e anticorruzione;
- Diritto amministrativo/Diritto di accesso;
- Nozioni di diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di diritto penale;
- Reati contro la Pubblica Amministrazione;
- Lingua Inglese;
- Nozioni di Informatica;
- Nozioni di contabilità pubblica;
- Nozioni di tutela della privacy.
- Quiz situazionali: 5 domande con un punteggio di 0,25 l’una
Materie specialistiche diverse per ciascun profilo: 30 domande con una punteggio di di 0,25 l’una
Leggi il bando per vedere le materie specialistiche del concorso che ti interessa
Gli idonei alla prova scritta dovranno sostenere una prova orale con lo scopo di finalizzare gli elenchi da cui i comuni potranno attingere.
PROFILI AGGIUNTI (link al bando)
- Istruttore Direttivo/Funzionario Tecnico Ingegnere Ambientale – D1;
- Istruttore Direttivo/Funzionario Avvocato – D1;
- Istruttore Direttivo/Funzionario Farmacista – D1;
- Istruttore Direttivo/Funzionario Psicologo – D1;
- Istruttore Direttivo Comunicazione e Gestione Eventi – D1;
- Istruttore Contabile – C1;
- Istruttore Turistico – C1;
- Istruttore Comunicazione – C1;
- Messo notificatore – B3;
- Collaboratore amministrativo – B3;
- Collaboratore tecnico giardiniere – B3;
- Collaboratore tecnico muratore – B3;
- Collaboratore tecnico idraulico – B3;
- Collaboratore tecnico falegname – B3;
- Collaboratore tecnico elettricista – B3;
- Autista scuolabus – B3.
LE PROVE
La prova scritta sarà unica per tutte le categorie del concorso ASMEL 2023 e consisterà in 60 quiz a risposta multipla somministrati in via telematica da risolvere in 60 minuti su:
Materie comuni a tutti i profili C e D: 25 domande per un punteggio di 0,05 l’una
-
- Diritto pubblico;
- Diritto Amministrativo/Diritto degli Enti locali;
- Diritto Amministrativo/Disciplina dei contratti pubblici;
- Diritto Amministrativo e del lavoro/Disciplina del Pubblico Impiego;
- Diritto Amministrativo/Disciplina in materia di trasparenza e anticorruzione;
- Diritto amministrativo/Diritto di accesso;
- Nozioni di diritto dell’Unione europea;
- Nozioni di diritto penale;
- Reati contro la Pubblica Amministrazione;
- Lingua Inglese;
- Nozioni di Informatica;
- Nozioni di contabilità pubblica;
- Nozioni di tutela della privacy.
- Quiz situazionali: 5 domande con un punteggio di 0,25 l’una
Materie specialistiche diverse per ciascun profilo: 30 domande con una punteggio di di 0,25 l’una
Leggi il bando per vedere le materie specialistiche del concorso che ti interessa
Gli idonei alla prova scritta dovranno sostenere una prova orale con lo scopo di finalizzare gli elenchi da cui i comuni potranno attingere.
COME CANDIDARSI AL CONCORSO ASMEL?
La presentazione deve avvenire entro e non oltre le 13:30 del 22/03/2023 in via telematica sul sito dell’ente alla pagina: https://www.asmelab.it/
COS’È L’ASMEL?
Il concorso ASMEL 2023 nasce con lo scopo di facilitare l’assunzione di personale da perte degli enti locali, evitando così la pubblicazione frammentati di singoli bandi. I comuni aderenti potranno infatti attingere direttamente alla graduatoria unica. Il candidato potrà anche risultare idoneo per più posizioni messe a concorso. Questo facilita di molto sia i comuni, la cui procedura di assunzione sarà più immediata e meno dispendiosa, sai i candidati, che dovranno affrontare una sola prova di concorso valida per più enti. Trovi qui la lista dei comuni aderenti
Inoltre gli assunti avranno a disposizione un precorso di formazione curato da SDA Bocconi che fornirà loro le competenze necessarie per le mansioni lavorative.
COME PREPARARSI?
E’ già attivo il nostro corso di preparazione su tutte le materie comuni, che trovi qui!
Per le materie specialistiche, puoi trovare nel nostro catalogo i singoli moduli
Per ogni info, contattaci allo 062311304 (dalle 10 alle 19 dal lunedì al venerdì ) ad info@lateneo.it, o via chat
concorso asmel 2023
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Corsi online per concorsi
Concorso Regione Toscana
Concorso Regione Toscana
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Indetto un concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 20 unità di personale di categoria D. Profilo professionale “Funzionario Amministrativo”, trattamento economico tabellare iniziale D1.
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Scadenza domande: 31 marzo 2023
TITOLI RICHIESTI
a) diploma di laurea triennale (D.M. 509/1999 e DM 270/2004), diploma di laurea specialistica (D.M. 509/1999), diploma di laurea magistrale (D.M. 270/2004);
b) diploma di laurea del vecchio ordinamento universitario;
c) diploma delle Scuole Dirette ai fini speciali istituite ai sensi del D.P.R. n. 162/1982 di durata triennale o diploma universitario istituito ai sensi della L. n. 341/1990 della medesima durata, equiparato al diploma di laurea triennale (D.M. 509/1999 e D.M. 270/2004) di cui alla lett. a), come previsto dal Decreto Interministeriale del 11 novembre 2011 e dalle relative tabelle allegate.
MATERIE E PROVE
PROVA PRESELETTIVA
Qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso dei soggetti non esonerati dalla prova preselettiva sia superiore a 300, l’Amministrazione può procedere, tramite la Commissione esaminatrice nominata per lo svolgimento del presente concorso, alla prova preselettiva dei concorrenti.
La prova si esplicherà mediante il ricorso a test selettivi a risposta multipla diretti a verificare la conoscenza delle materie d’esame di cui all’art. 7 del presente bando.
PROVA SCRITTA
La prova scritta potrà essere svolta, a scelta della Commissione esaminatrice, sotto forma di elaborato scritto, in un questionario a risposte sintetiche e/o in domande a risposta multipla, anche a carattere teorico-pratico, volte a verificare le capacità applicative ed attitudinali dei candidati nonché la professionalità degli stessi, anche eventualmente con riferimento a specifiche situazioni o a casi problematici sulle materie di seguito riportate:
- diritto europeo, con particolare riferimento agli aspetti istituzionali, ai principi, priorità e strumenti della politica di coesione 2021-2027, nonché alle disposizioni comuni e regole finanziarie applicabili ai fondi richiamati dal Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021;
- diritto costituzionale, con particolare riferimento al titolo V della Costituzione e al sistema delle fonti del diritto;
- diritto amministrativo, con particolare riferimento ai principi in materia di azione amministrativa (semplificazione, trasparenza e accesso), alla disciplina del procedimento amministrativo, dell’atto amministrativo e della giustizia amministrativa, nonchè alla disciplina dei contratti pubblici, gare e appalti;
- diritto regionale, con particolare riferimento allo Statuto, nonché all’organizzazione e all’ordinamento della Regione Toscana (L.R. n. 1/2009; d.p.g.r. 33/R/2010);
- contabilità pubblica e regionale, con particolare riferimento ai principi contabili generali e applicati in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni;
- strumenti di programmazione economico-finanziaria delle Regioni.
Durante lo svolgimento della prova scritta i candidati non potranno consultare testi di alcun genere, né utilizzare cellulari, tablet o altri strumenti di comunicazione o tecnologie connesse ad internet, salvo quelli eventualmente forniti dall’amministrazione per lo svolgimento della prova o qualora necessari per lo svolgimento della stessa con modalità semplificate ai sensi dell’art. 8, pena l’esclusione.
PROVA ORALE
La prova orale verte, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, sulle seguenti materie:
- disciplina del rapporto di lavoro pubblico, con particolare riferimento al D.lgs. 165/2001, al D.P.R. 62/2013 (codice comportamento) e al C.C.N.L. Comparto Funzioni Locali;
- data protection e sicurezza informatica, anche in relazione al GDPR n. 679/2016;
- utilizzo del personal computer e dei software applicativi più diffusi;
- verifica della conoscenza della lingua inglese.
DOMANDA
La domanda di partecipazione è redatta e presentata in forma esclusivamente digitale, tramite il portale della Regione Toscana, raggiungibile dal sito istituzionale dell’Ente seguendo il percorso: “Amministrazione trasparente” – “Bandi di concorso” – “Bandi di concorso e avvisi sul personale” – “Concorsi per tempo indeterminato” all’indirizzo: https://www.regione.toscana.it/-/bandi-di-concorso-e-avvisi
I candidati devono utilizzare per l’accesso una delle seguenti modalità: la propria Tessera Sanitaria6 – Carta Nazionale dei Servizi (CNS)7, Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)8 o Carta di Identità Elettronica (CIE)9.
Il dettaglio del diario delle prove d’esame, compresa l’eventuale prova preselettiva – orario, luogo, modalità di svolgimento e le norme tecniche per la partecipazione alle prove o l’eventuale rinvio – è portato a conoscenza dei candidati mediante specifico avviso pubblicato sul sito della Regione Toscana al seguente percorso: “Amministrazione trasparente” – “Bandi di concorso” – “Bandi di concorso e avvisi sul personale” – “Concorsi per tempo indeterminato” all’indirizzo: https://www.regione.toscana.it/-/bandi-di-concorso-e-avvisi a partire dal giorno 4 aprile 2023.
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CONCORSO SNA 2023
CONCORSO SNA 2023
Pubblicato il Concorso 352 allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale per il reclutamento di 294 dirigenti nelle amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici.
SCADENZA
DOMANDA
MATERIE E PROVE
La prova preselettiva consiste in un test composto da sessanta quesiti a risposta multipla comprendenti: quesiti situazionali (12): due per ciascuna delle sei competenze indicate nell’art. 5, comma 2; quesiti di ragionamento verbale e logico astratto (12); quesiti nelle seguenti discipline: diritto costituzionale (3), diritto amministrativo (5), diritto dell’Unione europea (3), economia politica (3), politica economica (3), economia delle amministrazioni pubbliche (2), management pubblico e innovazione digitale (6), analisi delle politiche pubbliche (5); quesiti di lingua inglese – livello B2 QCER (6).
PROVE SCRITTE
1. La prima prova scritta, della durata di cinque ore, consiste nello svolgimento di quattro quesiti cosi’ distribuiti: un quesito nelle materie giuridiche (diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto dell’Unione europea); un quesito nelle materie economiche (economia politica, politica economica, economia delle amministrazioni pubbliche); un quesito nelle materie del management pubblico e innovazione digitale; un quesito nelle materie dell’analisi delle politiche pubbliche. La prova e’ volta a verificare le conoscenze approfondite dei candidati, anche in ottica multidisciplinare, e le capacita’ di impiegare criticamente gli strumenti e le metodologie di tali discipline al fine di formulare diagnosi e proporre soluzioni argomentate in relazione a problemi attinenti alle attivita’ delle pubbliche amministrazioni. E’ facolta’ della commissione definire le dimensioni massime dell’elaborato.
2. La seconda prova scritta, di tipo «in-basket», della durata di due ore, e’ volta ad accertare le capacita’ e attitudini dei candidati con rifermento alle competenze indicate nell’art. 5, comma 2, attraverso la simulazione di situazioni di lavoro che richiedono l’esercizio del ruolo dirigenziale in un contesto organizzativo.
3. La terza prova scritta, della durata di due ore e mezza, consiste nella redazione di una relazione in lingua inglese, relativa a una tematica attinente alla pubblica amministrazione. La relazione e’ formulata sulla base di un dossier distribuito ai candidati. E’ facolta’ della commissione definire le dimensioni massime dell’elaborato.
La prova orale consiste in un colloquio diretto ad accertare nel candidato: a) il possesso delle competenze indicate nell’art. 5, comma 2; b) il possesso delle conoscenze nelle discipline indicate nell’art. 5, comma 2; c) la conoscenza della lingua inglese, verificata attraverso la lettura e la traduzione di un testo nonche’ attraverso una conversazione, in modo da accertare il livello (B2 QCER) delle competenze linguistiche.
Concorso 341 posti Messina
Concorso 341 posti Messina
CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER LA COPERTURA A TEMPO PIENO E INDETERMINATO DI N.341 UNITÀ DI PERSONALE DI VARI PROFILI PROFESSIONALI.
PROFILI MESSI A CONCORSO
- 50 istruttori amministrativi
- 7 istruttori contabili
- 50 istruttori tecnici
- 79 funzionari amministrativi
- 25 funzionari contabili
- 20 funzionari legali
- 100 funzionari tecnici
- 5 funzionari dell’area di vigilanza
PROVE
PROVA PRESELETTIVA EVENTUALE
Qualora il numero delle domande presentate sia superiore al quintuplo dei posti messi a concorso, l’Amministrazione, avvalendosi dell’ausilio di un’impresa specializzata in selezione del personale e procedure concorsuali pubbliche, procederà ad una preselezione che si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali da remoto garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa e l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tracciabilità.
La prova consisterà nella soluzione di test a risposta multipla sulle materie oggetto della selezione.
PROVA SCRITTA
La prova scritta consisterà in una prova da remoto costituita da due quesiti a risposta aperta formulati dalla Commissione esaminatrice da risolvere in 60 minuti volta a verificare la conoscenza teorica delle materie oggetto della selezione
PROVA ORALE
Nell’ambito della prova orale verranno accertate anche:
- la conoscenza della lingua inglese;
- la conoscenza delle potenzialità connesse all’uso delle tecnologie, in relazione ai processi comunicativi in rete, all’organizzazione e gestione delle risorse, al miglioramento dell’efficienza degli uffici e dei servizi.
Tale accertamento comporterà l’attribuzione di un punteggio non superiore al dieci per cento di quello complessivamente a disposizione della Commissione giudicatrice per la prova orale.
La prova orale si svolgerà in presenza, in un locale aperto al pubblico, nel rispetto delle disposizioni contenute nel “Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici” del 25/05/2022.
SCADENZA E DOMANDA
La domanda di ammissione alla selezione pubblica, deve essere redatta su modulo elettronico e presentata esclusivamente per via telematica su una piattaforma digitale mediante l’utilizzo di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). La registrazione, la compilazione e l’invio on line della domanda devono essere completati entro il trentesimo giorno decorrente dal 16 gennaio 2023 al link presente nei singoli bandi.
Concorso comune di messina
TITOLI E MATERIE PER SINGOLO PROFILO
50 ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI
Titolo richiesto:
diploma di Scuola Secondaria di II Grado di durata quinquennale rilasciato da Istituti riconosciuti dall’ordinamento italiano.
Materie:
- elementi di diritto costituzionale;
- nozioni di diritto amministrativo con particolare riferimento al procedimento amministrativo, agli atti amministrativi, alla trasparenza, all’accesso agli atti, all’anticorruzione, al codice dei contratti pubblici e alla protezione dei dati personali;
- elementi sull’ordinamento istituzionale, finanziario e contabile degli Enti Locali (Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267);
- documentazione amministrativa: modalità di autocertificazione da parte del cittadino, procedure e controlli;
- nozioni sulla disciplina degli appalti e dei contratti nella pubblica amministrazione (Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 «Codice dei contratti pubblici»);
- nozioni sui principali servizi dei Comuni;
- norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riguardo ai processi di riforma nonché alle responsabilità, doveri, diritti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari;
- nozioni di diritto penale con riguardo ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
- competenze digitali.
7 ISTRUTTORI CONTABILI
Titolo richiesto:
- Diploma di perito commerciale, ragioniere, perito aziendale, analista contabile, operatore commerciale o titolo equiparato, di durata quinquennale rilasciato da Istituti riconosciuti dall’ordinamento italiano, che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria ovvero titolo di studio superiore
Può essere ammesso alla selezione un candidato non in possesso dei diplomi suddetti, purché in possesso di uno dei sotto elencati titoli di studio:
- Diploma di Laurea in Economia e Commercio o equipollente conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. 03.11.1999,n. 509 (vecchio ordinamento);
- Laurea triennale (L) propedeutica all’accesso ad una delle classi di lauree specialistiche o magistrali sotto indicate e specificatamente: Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18); Scienze economiche (L- 33);
- Laurea magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: Scienze economico aziendali (LM-77), Finanza (LM-16) e Scienze dell’economia (LM-56) e Ingegneria gestionale (LM-31) Scienze economiche aziendali (84/S), Finanza (19/S) e Scienze dell’economia (64/S) e Ingegneria Gestionale (34/S);
Saranno considerati i titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
Materie:
- elementi di diritto costituzionale;
- nozioni di diritto amministrativo con particolare riferimento al procedimento amministrativo, agli atti amministrativi;
- nozioni sulla disciplina degli appalti e dei contratti nella pubblica amministrazione (Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 «Codice dei contratti pubblici»);
- elementi dell’ordinamento istituzionale finanziario e contabile degli enti locali (Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267);
- normativa in materia di anticorruzione, trasparenza e accesso agli atti e informazioni della pubblica amministrazione;
- nozioni di diritto penale limitatamente ai reati contro la pubblica amministrazione;
- disciplina sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, codice di comportamento e procedimento disciplinare;
- nozioni di organizzazione delle amministrazioni pubbliche: gestione per obiettivi e relativi strumenti di programmazione, controllo e valutazione;
- competenze digitali.
50 ISTRUTTORI TECNICI
Titolo richiesto:
- diploma di istruzione Secondaria di secondo grado (diploma quinquennale di scuola media superiore) di geometra o perito edile o diploma quinquennale di istruzione tecnica CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) o titoli equipollenti ex lege, che consentano l’iscrizione ad una facoltà universitaria.
Può essere ammesso alla selezione un candidato non in possesso di uno dei diplomi suddetti, purché sia in possesso di uno dei sotto elencati titoli di studio:
- Diploma di Laurea in Architettura o Ingegneria Civile o Ingegneria Edile o Ingegneria edile-architettura o Ingegneria per l’Ambiente e il territorio o Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale (vecchio ordinamento);
- Laurea Triennale DM n.509/99 classe 4 (Scienze dell’architettura e dell’Ingegneria edile), classe 7 (Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale) e classe 8 (Ingegneria civile e ambientale);
- Laurea Triennale DM n. 270/2004 classe L-17 (Scienze dell’Architettura), classe L-23 (Scienze e Tecniche dell’edilizia), classe L-21 (Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale) e classe L-7 (Ingegneria civile e ambientale);
- Laurea Specialistica DM n.509/99, classe 4/S (Architettura e ingegneria edile), classe 28/S (ingegneria civile), classe 38/S (Ingegneria per l’ambiente e il territorio) e classe 54/S (Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale);
- Laurea Magistrale DM n. 270/2004 classe LM-4 (Architettura e ingegneria edile-architettura), classe LM-23 (Ingegneria civile), classe LM-24 (Ingegneria dei sistemi edilizi), classe LM-26 (Ingegneria della sicurezza), classe LM-35 (ingegneria per l’ambiente e il territorio) e classe LM-48 (Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale).
Materie:
- legislazione amministrativa concernente l’attività degli Enti Locali in particolare in materia di lavori pubblici, espropriazioni per pubblica utilità ed urbanistica di carattere nazionale e regionale;
- ordinamento degli Enti Locali;
- nozioni di diritto amministrativo con particolare riferimento al procedimento amministrativo, agli atti amministrativi;
- nozioni sulla disciplina degli appalti e dei contratti nella pubblica amministrazione (Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 «Codice dei contratti pubblici»);
- elementi di diritto penale con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
- nozioni di lavoro pubblico e responsabilità dei dipendenti pubblici;
- normativa in materia di lavori pubblici e gestione del territorio;
- normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro;
- progettazione e manutenzione delle infrastrutture viarie e relative norme tecniche;
- nozioni di tecnica delle costruzioni;
- legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia e urbanistica;
- nozioni di estimo, catasto e topografia;
- occupazione ed espropriazione per pubblica utilità;
- competenze digitali.
79 FUNZIONARI AMMINISTRATIVI
Titolo richiesto
- Diploma di Laurea in Giurisprudenza o Scienze Politiche o Economia e Commercio o equipollente conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. 03.11.1999, n. 509 (vecchio ordinamento);
- Laurea triennale (L) propedeutica all’accesso ad una delle classi di lauree specialistiche o magistrali sotto indicate: Scienze dell’Amministrazione e dell’organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18); Scienze economiche (L-33);
- Laurea Magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline:in Giurisprudenza (LMG/01), Scienze della politica (LM-62), Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63), Scienze economico aziendali (LM-77),
- Scienze dell’economia (LM-56); Giurisprudenza (22/S), Teorie e Tecniche della Normazione e dell’informazione Giuridica (102/S), Scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S), Scienze economiche aziendali (84/S), Scienze dell’economia (64/S).
Saranno considerati i titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
Materie
- diritto costituzionale, con particolare riferimento al Titolo V della Costituzione;
- diritto degli enti locali;
- diritto amministrativo con particolare riferimento al procedimento amministrativo, agli atti amministrativi, all’accesso agli atti, alla trasparenza, all’anticorruzione, al codice dei contratti pubblici e alla protezione dei dati personali;
- ordinamento istituzionale, finanziario e contabile degli Enti Locali;
- documentazione amministrativa: modalità di autocertificazione da parte del cittadino, procedure e controlli;
- disciplina degli appalti e dei contratti nella pubblica amministrazione (Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 «Codice dei contratti pubblici» e Linee Guida Anac);
- Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (Decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175);
- norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riguardo ai processi di riforma nonché alle responsabilità, doveri, diritti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari;
- elementi di diritto penale con riguardo ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
- competenze digitali
25 FUNZIONARI CONTABILI
Titolo richiesto
- Diploma di Laurea in Economia e Commercio o equipollente conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. 03.11.1999,n. 509 (vecchio ordinamento);
- Laurea triennale (L) propedeutica all’accesso ad una delle classi di lauree specialistiche o magistrali sotto indicate e specificatamente: Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18); Scienze economiche (L-33);
- Laurea magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: Scienze economico aziendali (LM-77), Finanza (LM-16) e Scienze dell’economia (LM-56) e Ingegneria gestionale (LM-31) Scienze economiche aziendali (84/S), Finanza (19/S) e Scienze dell’economia (64/S) e Ingegneria Gestionale (34/S);
Saranno considerati i titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
Materie
- diritto costituzionale, con particolare riferimento al Titolo V della Costituzione;
- diritto degli enti locali;
- diritto amministrativo con particolare riferimento al procedimento amministrativo, agli attia mministrativi, all’accesso agli atti, alla trasparenza, all’anticorruzione, al codice dei contratti pubblici e alla protezione dei dati personali;
- disciplina degli appalti e dei contratti nella pubblica amministrazione (Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 «Codice dei contratti pubblici» e Linee Guida Anac);
- Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (Decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175);
- norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riguardo ai processi di riforma nonché alle responsabilità, doveri, diritti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari;
- elementi di diritto penale con riguardo ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
- contabilità pubblica, con particolare riferimento all’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali;
- organizzazione delle amministrazioni pubbliche: gestione per obiettivi e relativi strumenti di programmazione, controllo e valutazione;
- sistema tributario degli enti locali;
- competenze digitali
20 FUNZIONARI LEGALI
Titolo richiesto
- Diploma di Laurea in Giurisprudenza conseguito con l’ordinamento di studi previgente al D.M. 03.11.1999, n.509 (vecchio ordinamento);
- Laurea Magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline: Giurisprudenza (LMG/01); Giurisprudenza (22/S).
Materie:
- diritto costituzionale, con particolare riferimento al Titolo V della Costituzione;
- diritto amministrativo con particolare riferimento al procedimento amministrativo, agli atti amministrativi, all’accesso agli atti, alla trasparenza, all’anticorruzione, al codice dei contratti pubblici e alla protezione dei dati personali;
- ordinamento istituzionale, finanziario e contabile degli Enti Locali;
- disciplina degli appalti e dei contratti nella pubblica amministrazione (Decreto legislativo 18 aprile 2016,
- n. 50 «Codice dei contratti pubblici» e Linee Guida Anac);
- Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (Decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175);
- norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riguardo ai processi di riforma nonché alle responsabilità, doveri, diritti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari;
- diritto civile;
- elementi di diritto penale con riguardo ai reati contro la Pubblica Amministrazione
100 FUNZIONARI TECNICI
Titolo richiesto:
- Laurea in Ingegneria civile; Ingegneria dei Trasporti; Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio; Architettura, Scienze geologiche o titoli equiparati ed equipollenti conseguiti con l’ordinamento di studi previgente al D.M.03.11.1999, n. 509 (vecchio ordinamento);
- Laurea triennale (L)propedeutica all’accesso ad una delle classi di laurea specialistiche o magistrali sotto indicate: Ingegneria civile e ambientale (L-7); Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale (L-21); Lauree in Scienze Geologiche (L-34);Scienze dell’Architettura (L-17); Scienze e Tecniche dell’Edilizia (L-23); Disegno industriale (L-4);
- Laurea Magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline:Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (LM-35), Ingegneria della Sicurezza (LM-26), Ingegneria Civile (LM-23), Ingegneria dei Sistemi Edilizi (LM-24), Architettura e Ingegneria Edile (LM-4), Architettura del Paesaggio (LM-3), Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (LM-48), Scienze e Tecnologie Geologiche (LM-74); Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (38/S), Ingegneria Civile (28/S), Architettura e Ingegneria Edile (4/S), Architettura del Paesaggio (3/S), Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (54/S), Scienze Geologiche (86/S).
Saranno considerati i titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
Materie:
- normativa in materia di lavori pubblici e gestione del territorio;
- normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro;
- progettazione e manutenzione delle infrastrutture viarie e relative norme tecniche;
- tecnica delle costruzioni;
- Legislazione nazionale e regionale in materia di edilizia e urbanistica;
- nozioni di estimo, catasto e topografia;
- occupazione ed espropriazione per pubblica utilità;
- elementi di diritto costituzionale;
- ordinamento degli enti locali;
- diritto amministrativo, con particolare riferimento a: procedimenti amministrativi, trasparenza, accesso agli atti, anticorruzione, codice dei contratti pubblici, protezione dei dati personali;
- disciplina degli appalti e dei contratti nella pubblica amministrazione (Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 «Codice dei contratti pubblici» e Linee Guida Anac);
- disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei dipendenti pubblici;
- elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
- competenze digitali
5 FUNZIONARI DI AREA VIGILANZA
Titolo richiesto:
Laurea Triennale, Laurea Specialistica/Magistrale di cui ai nuovi ordinamenti universitari del D.M. 509/99 e del D.M 270/2004 o Diploma di Laurea di cui all’Ordinamento universitario previgente (cosiddetto “vecchio ordinamento”).
Materie:
- compiti di Polizia giudiziaria e in materia di indagini preliminari;
- ordinamento e funzioni della polizia locale;
- legislazione in materia di circolazione stradale;
- nozioni di disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei dipendenti pubblici;
- illeciti amministrativi e sistema sanzionatorio;
- elementi di diritto costituzionale;
- ordinamento degli enti locali, con particolare riferimento all’area sociale e all’integrazione sociosanitaria;
- diritto amministrativo, con particolare riferimento a: procedimenti amministrativi, trasparenza, accesso agli atti, anticorruzione, codice dei contratti pubblici, protezione dei dati personali;
- disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei dipendenti pubblici;
- elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione.
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Concorso Regione Calabria
Concorso Regione Calabria
PROFILI MESSI A CONCORSO:
La Regione Calabria ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 113 (centotredici) unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nella categoria D in diversi profili, secondo la seguente ripartizione:
- Codice 01 – ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO – FINANZIARIO: n. 80 posti
- Codice 02 – ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO: n. 33 posti
TITOLI RICHIESTI:
Laurea (v link al bando per le specifiche)
PROCEDURA CONCORSUALE
Il concorso sarà espletato in base alla procedura di seguito indicata e che si articola attraverso:
a) una prova selettiva scritta distinta per i codici concorso
b) una prova selettiva orale, distinta per i codici concorso riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta
c) la valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso che verrà effettuata solo a seguito dell’espletamento della prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione.
SCADENZA:
29 Dicembre 2022
DOMANDA
Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet “https://www.inpa.gov.it/”, previa registrazione sullo stesso Portale. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale.
MATERIE E PROVE
PROVA SCRITTA:
1 Una parte composta da n. 25 (venticinque) quesiti volti a verificare le conoscenze rilevanti afferenti alle seguenti materie:
A. Profilo Istruttore direttivo amministrativo – finanziario (Codice 01):
- Diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici e al procedimento amministrativo;
- Nozioni in materia di documentazione amministrativa e di accesso civico;
- Ordinamento finanziario e contabile delle Regioni;
- Diritto costituzionale;
- Diritto regionale, con particolare riferimento allo Statuto ed all’ordinamento organizzativo della Giunta regionale della Calabria;
- Normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali;
- Normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
- Diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
- Norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.
B. Profilo Istruttore direttivo tecnico (Codice 02):
- Diritto amministrativo, con particolare riferimento al codice dei contratti pubblici e al procedimento amministrativo;
- Nozioni in materia di documentazione amministrativa e di accesso civico;
- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;
- Sostenibilità ambientale;
- Normativa sulla prevenzione del rischio sismico e, in particolare, la legge regionale 17 settembre 2020, n. 16;
- Diritto regionale, con particolare riferimento allo Statuto ed all’ordinamento organizzativo della Giunta regionale della Calabria;
- Normativa in materia di trattamento e protezione dei dati personali;
- Normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza;
- Diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
- Norme generali in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alle responsabilità, doveri e diritti dei pubblici dipendenti, codice di comportamento e sanzioni disciplinari.
2 una parte composta da n. 8 (otto) quesiti
volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.
3 una parte composta da n. 7 (sette) quesiti situazionali
relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata.
PROVA ORALE:
L’avviso di convocazione per la prova orale, contenente gli elenchi degli ammessi alla medesima prova selettiva e il diario con l’indicazione della sede, del giorno e dell’ora in cui si svolgerà, per ciascun codice concorsuale è pubblicato sul Portale “inPA” e/o sul sito http://riqualificazione.formez.it almeno venti giorni prima del suo svolgimento. L’avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
La prova selettiva orale, distinta per codici concorso di cui al precedente articolo 1, comma 1, consiste in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta di cui all’articolo 6 del presente bando. In sede di prova orale si procede altresì all’accertamento:
- della conoscenza della lingua inglese attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- della conoscenza e dell’uso delle tecnologiche informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali.
Alla prova selettiva orale è assegnato un punteggio massimo di 30 (trenta) punti e la prova si intenderà superata se è stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi).La commissione esaminatrice, d’intesa con la Commissione RIPAM e avvalendosi del supporto tecnico di Formez PA, si riserva di pubblicare sul Portale “inPA” e/o sul sito http://riqualificazione.formez.it, contestualmente alla pubblicazione dell’avviso di convocazione per la prova orale, eventuali indicazioni di dettaglio in merito al suo svolgimento.
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Concorso Regione Calabria, 113 posti bando
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Concorso regione calabria, 113 posti Concorso Regione Calabria Concorso Regione Calabria
Friuli Venezia Giulia Concorso 62 posti di Cat. C
Friuli Venezia Giulia Concorso 62 posti di Cat. C
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – Concorso Pubblico per la copertura di 62 posti di Cat. C, p.e. C1, con professionalità amministrativo-economica
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SCADENZA:
È possibile effettuare l’invio della domanda dal 10 NOVEMBRE 2022, sul sito ufficiale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, alla sezione Concorsi, esclusivamente per via telematica secondo le modalità indicate nel bando.
La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 12 DICEMBRE 2022.
DESTINAZIONI:
Comuni di Cividale del Friuli, Codroipo, Duino Aurisina, Gradisca d’Isonzo, Martignacco, Mereto di Tomba, Pozzuolo del Friuli, Reana del Rojale, Sauris, Sedegliano, Tavagnacco, Udine e l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale Asufc
TITOLI RICHIESTI:
diploma di scuola secondaria di secondo grado.
MATERIE E PROVE:
prova scritta consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:
- elementi di diritto costituzionale con particolare riferimento alla gerarchia delle fonti
- elementi di diritto amministrativo
- elementi di contabilita? pubblica, con particolare riferimento alla Regione e agli Enti locali
prova orale vertente, oltre che sulle materie della prova scritta, su:
- ordinamento degli Enti locali
- ordinamento ed organizzazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
- elementi di diritto penale con particolare riferimento ai reati commessi dai pubblici dipendenti e ai reati contro la
- Pubblica Amministrazione
- rapporto di lavoro nella Pubblica Amministrazione
- Nel corso della prova orale verra? accertata inoltre la conoscenza della lingua inglese ad un livello minimo di A (2) secondo il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) –Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), nonche? la conoscenza dell’utilizzo dei sistemi applicativi informatici di base e strumenti web.
Per l’espletamento della prova scritta l’Amministrazione regionale potra? avvalersi anche di procedure automatizzate gestite da istituti specializzati o da esperti.
L’ammissione e l’esclusione dei candidati dalla prova scritta verranno rese note mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, ovvero con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o PEC. Per quanto riguarda le comunicazioni mediante pubblicazione sul BUR, i candidati potranno essere individuati, anziche? con nome e cognome, tramite il “CODICE” numerico della domanda ricevuto tramite e-mail al momento della presentazione della stessa.
Attraverso pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione verranno comunicati luogo e data della prova scritta, almeno quindici giorni prima della prova stessa. La pubblicazione della data della prova scritta vale quale comunicazione personale ai singoli candidati ammessi alla relativa prova, che pertanto dovranno presentarsi, senza ulteriore preavviso, nella data, nell’ora e nella sede indicate nel Bollettino Ufficiale.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:
La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 12 DICEMBRE 2022, obbligatoriamente mediante la seguente modalita?:
a) compilata online ed inviata, per via telematica, dal sito ufficiale della Regione, sezione concorsi, tramite il link dedicato rinvenibile sulla scheda del concorso, con accesso di tipo qualificato e con identificazione del dichiarante gia? in fase di ingresso nel sistema, sulla base dell’identita? digitale associata al codice SPID o dichiarata nei supporti dotati di certificato di autenticazione, quali la CNS (carta nazionale dei servizi), la CRS (carta regionale dei servizi) e la maggior parte delle firme digitali.
Solo per coloro che siano impossibilitati ad acquisire/attivare SPID/CNS/CRS:
b) compilata online, stampata, sottoscritta con firma autografa, scansionata in formato PDF ed inviata, unitamente alla fotocopia leggibile di un valido documento d’identita? in corso di validita?, per via telematica, con accesso di tipo semplice dal sito ufficiale della Regione, sezione concorsi, tramite il link dedicato rinvenibile sulla scheda del concorso.
Per la compilazione e l’invio della domanda si fa rinvio alle istruzioni dettagliate rinvenibili sul sito ufficiale all’apposita sezione Concorsi. La domanda inviata e? automaticamente protocollata.
VAI AL BANDO Friuli Venezia Giulia Concorso 62 posti di Cat. C
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Per ogni altra informazione sentiti libero di contattarci via mail ad info@lateneo.it, via chat dal sito (in basso a destra), allo 062311304 dal Lunedì al Venerdì dalle 10,00 alle 19,00. Per sapere chi siamo, la nostra storia, chi sono i nostri docenti, visita il nostro sito istituzionale www.lateneo.it
Friuli Venezia Giulia Concorso 62 posti di Cat. C – FINE PAGINA
Friuli Venezia Giulia Concorso 62 posti di Cat. C
Concorso 518 funzionari Ministero Cultura
Concorso 518 funzionari Ministero Cultura
Il Ministero della cultura ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un contingente di 518 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1, vari profili
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SCADENZA:
8 Dicembre 2022
PROFILI RICHIESTI:
- 268 posti di archivista di stato
- 130 posti di bibliotecario
- 15 posti di restauratore conservatore
- 32 posti di architetto
- 35 posti di storico dell’arte
- 20 posti di archeologo
- 8 posti di paleontologo
- 10 posti di demoetnoantropologo
TITOLI RICHIESTI
268 posti di archivista di stato
Laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5) o titoli equiparati secondo la normativa vigente
e in aggiunta: diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in materie attinenti al patrimonio culturale oppure diploma di una delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso il Ministero della cultura o titoli equipollenti;
in alternativa:
qualunque laurea specialistica o laurea magistrale o diploma di laurea o titoli equiparati o equipollenti secondo la normativa vigente e in aggiunta diploma di specializzazione di una delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari o presso le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica del Ministero della cultura istituite presso gli Archivi di Stato o titoli equipollenti oppure dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in beni archivistici o equivalente.
130 posti di bibliotecario
laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.
15 posti di restauratore conservatore
laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02) oppure diploma rilasciato dalle Scuole di alta formazione e di studio che operano presso l’Istituto centrale per il restauro, l’Opificio delle pietre dure, l’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro o altro titolo equiparato ai sensi del decreto interministeriale 26 maggio 2009, n. 87 o del decreto 21 dicembre 2017 del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca oppure diploma accademico di secondo livello di durata quinquennale in Restauro delle Accademie di Belle Arti (DASLQ01) oppure qualifica di restauratore di beni culturali riconosciuta ai sensi dell’articolo 182 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 recante «Codice dei beni culturali e del paesaggio».
32 posti di architetto
laurea magistrale in Architettura del paesaggio (LM-3) o Architettura e Ingegneria Edile- Architettura (LM-4) o Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (LM-10) o Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (LM-48) ovvero Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio (LM-75) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.
35 posti di storico dell’arte
laurea magistrale in Storia dell’arte (LM-89) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.
20 posti di archeologo
laurea magistrale in Archeologia (LM-2) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiunta diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.
8 posti di paleontologo
laurea magistrale in Scienze e tecnologie geologiche (LM-74) o Scienze della natura (LM- 60) o Biologia (LM-6) o Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02) o titoli equiparati secondo la normativa vigente e in aggiuntadiploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al patrimonio culturale.
10 posti di demoetnoantropologo
Laurea magistrale in Antropologia culturale e etnologia (LM-1) o titoli equiparati secondo la normativa vigente
e in aggiunta diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti al profilo professionale, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati.
MATERIE E PROVE
Prove
Il concorso sarà espletato in base alla procedura di seguito indicata e che si articola attraverso:
a) una prova selettiva scritta distinta per i codici concorso;
b) una prova selettiva orale, distinta per i codici concorso, riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta
c) la valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso , che verrà effettuata a seguito dell’espletamento della prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova.
Materie della prova scritta:
test di n. 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 (sessanta) minuti, di cui
10 quesiti comuni a tutti i profili professionali
diretti a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati nelle materie giuridiche ed economiche applicate all’ambito del patrimonio culturale e afferenti alle seguenti materie:
- elementi di diritto pubblico;
- elementi di diritto amministrativo con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico, alle responsabilità dei dipendenti pubblici e al procedimento amministrativo;
- elementi di diritto del patrimonio culturale;
- elementi di diritto dell’Unione Europea; struttura e organizzazione del Ministero della cultura;
15 quesiti, distinti per ciascun profilo professionale:
Profilo professionale funzionario archivista di Stato (Codice 01):
- archivistica;
- tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio archivistico, nonche? degli archivi, correnti e di deposito, dello Stato.
Profilo professionale funzionario bibliotecario (Codice 02):
- biblioteconomia e beni librari;
- tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio bibliografico, nonche? delle biblioteche dello Stato.
Profilo professionale funzionario restauratore conservatore (Codice 03):
- restauro del patrimonio culturale complessivamente inteso (storico, librario, archivistico e archeologico).
Profilo funzionario architetto (Codice 04):
- architettura e beni architettonici;
- tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, delpatrimonio architettonico e paesaggistico.
Profilo funzionario storico dell’arte (Codice 05):
- storia dell’arte e beni di interesse storico ed artistico;
- tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio storico – artistico.
Profilo funzionario archeologo (Codice 06):
- archeologia e beni archeologici, anche in ambiente subacqueo, nonche? archeologia preventiva;
- tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio archeologico.
Profilo funzionario paleontologo (Codice 07):
- paleontologia;
- tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio geopaleontologico.
Profilo professionale funzionario demoetnoantropologo (Codice 08):
- antropologia culturale e beni demoetnoantropologici, materiali ed immateriali.
8 quesiti attitudinali
volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.
PROVA ORALE
La prova selettiva orale, distinta per codici concorso di cui al precedente articolo 1, comma 1, consiste in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacita? professionale dei candidati nelle materie della prova scritta. In sede di prova orale si procede altresi? all’accertamento:
- della conoscenza della lingua inglese attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- della conoscenza e dell’uso delle tecnologiche informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonche? delle competenze digitali.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Concorso 518 funzionari Ministero Cultura
La domanda può essere presentata per ciascuno dei codici concorso di cui al precedente articolo 1, comma 1. Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet “https://www.inpa.gov.it/”, previa registrazione sullo stesso Portale. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale.
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Concorso 518 funzionari Ministero Cultura
Concorso 518 funzionari Ministero Cultura Concorso 518 funzionari Ministero Cultura
20 istruttori amministrativi Milano
20 istruttori amministrativi Milano
20 POSTI A TEMPO INDETERMINATO DEL PROFILO PROFESSIONALE DI ISTRUTTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI
TITOLI RICHIESTI:
Diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Il titolo di studio richiesto deve essere rilasciato da Istituti o Scuole legalmente riconosciute a norma dell’ordinamento scolastico italiano vigente. Per i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero, l’assunzione sarà subordinata al rilascio, da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica, del provvedimento di equivalenza del titolo di studio posseduto a quello richiesto dal presente avviso, così come previsto dall’art. 38, comma 3, del D.Lgs. 165/2001.
DOMANDA:
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata unicamente per via telematica attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) a far tempo dal 20 OTTOBRE 2022 e non oltre le ore 12:00 del 22 NOVEMBRE 2022 compilando l’apposito modulo elettronico sulla piattaforma digitale alla quale si accede attraverso il seguente percorso: www.comune.milano.it – Amministrazione Trasparente – Bandi di concorso – clicca qui – filtro “stato: aperto”
PROVE:
Gli esami consisteranno in una prova scritta e in una prova orale.
La prova scritta sarà svolta in forma digitale da remoto e potrà consistere nella soluzione di domande a risposta chiusa su scelta multipla – che potrà essere predisposte da Società esterna specializzata in selezione di personale – e/o nello svolgimento di un elaborato e/o in una serie di quesiti ai quali dovrà essere data una risposta sintetica.
La prova orale consisterà in un colloquio e potrà essere svolta, su indicazione della Commissione, in forma digitale da remoto o in presenza.
La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una votazione di almeno 21/30. Il punteggio finale è dato dalla somma dei punteggi conseguiti nella prova scritta e nella prova orale.
MATERIE:
1. le conoscenze tecniche di cui alle seguenti materie:
- Ordinamento istituzionale, contabile e finanziario degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.);
- Elementi di disciplina del rapporto di lavoro nel pubblico impiego (con particolare riferimento al personale dipendente degli enti locali) e responsabilità del pubblico dipendente
- Elementi di diritto amministrativo (con particolare riferimento ad atti e provvedimenti amministrativi, principi che regolano l’attività amministrativa e il procedimento amministrativo, anticorruzione, trasparenza, accesso agli atti, tutela della privacy ed attività contrattuale della pubblica amministrazione);
- Normativa sulla prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii.)
- Diritto penale limitatamente ai reati contro la Pubblica Amministrazione Conoscenza della lingua inglese;
- Conoscenza e uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
2. Le capacità e le abilità:
- Predisposizione al lavoro di gruppo;
- Capacità di problem solving;
- Capacità di analisi;
- Capacità di gestione delle relazioni interne/esterne, di negoziazione e di gestione dei conflitti.